I requisiti acustici passivi degli edifici devono essere dimostrati attraverso un collaudo acustico al termine dei lavori. Ad effettuarlo è un tecnico specializzato.
Senti rumore di passi? Ti capita di sentire i vicini che parlano? Oppure il rumore di un macchinario quando viene azionato? Se ciò succede è molto probabile che l’edificio nel quale vivi o lavori non rispetti i requisiti acustici passivi e che di conseguenza vi si debba intervenire per il benessere di tutti.
L’isolamento acustico è una delle precondizioni al comfort e registra una sempre crescente attenzione da parte del legislatore. Il testo normativo di riferimento per l’acustica in edilizia è il DPCM del 5 dicembre del 1997. Questo precisa quali prestazioni devono dimostrare gli edifici per quanto riguarda: isolamento dai rumori aerei tra diverse unità immobiliari, isolamento da rumori esterni, da rumori di calpestio, da rumori di impianti a funzionamento continuo e discontinuo e tempi di riverbero.
Il già citato DPCM è stato recepito negli anni da tutte le amministrazioni comunali (cfr, Piano Rumore Comune di Prato) che si sono quindi impegnate a migliorare i requisiti acustici degli immobili.
Un edificio a norma è più appetibile. Una maggiore sensibilità verso il comfort acustico che si registra anche in tutti gli operatori del mercato immobiliare, intenzionati ad acquistare e rivendere immobili che garantiscano prestazioni ottimali sotto il profilo acustico ed energetico.
Il collaudo acustico
Le prestazioni elencate devono essere verificate in opera una volta terminata la realizzazione. Il collaudo acustico quindi riveste un’importanza centrale. La verifica in opera dei requisiti acustici passivi è svolta dal Tecnico Competente in Acustica chiamato ad effettuare le misurazioni acustiche nell’edificio con strumenti precisi nel rispetto delle norme internazionali (UNI EN ISO 140, 717, 16032). Per il Tecnico esiste un apposito Albo Nazionale e precise disposizioni circa l’aggiornamento periodico.
SISMA Engineering consiglia di effettuare la misurazione dei requisiti acustici passivi quando ancora non si è completato il cantiere in modo da sviluppare, se necessario, le opportune migliorie. È consigliabile inoltre a chi si accinge ad acquistare casa, anche a coloro che poi vorranno intervenirci, di richiedere la relazione dello studio preventivo dei requisiti acustici passivi dell’edificio.
Isolamento acustico in edilizia e requisiti richiesti dalla normativa