Ing. Manuel Gori a Toscana Oggi: “Iter più snello ma parere commissioni sempre uno scoglio. Puntare su isole stand alone”.
Firenze, 6 novembre 2022 – Quali alternative alla scarsità energetica? Il settimanale Toscana Oggi ha dedicato un approfondimento sulle semplificazioni introdotte dal governo Draghi per i pannelli solari, con un focus sulla realtà fiorentina, tra vincoli e tentativi di superamento. Manuel Gori, Ingegnere e socio studio Sisma Engineering, è stato intervistato per capire dal lato impresa cosa sta cambiando e quali siano i vantaggi.
Problema reperibilità. “I materiali arrivano principalmente dalla Cina o paesi asiatici: la reperibilità è diminuita a causa del covid prima e poi del conflitto. C’è stata una grande richiesta a seguito del Superbonus 110% tale che anche imprese e ditte hanno avuto ritardi nelle forniture. I costi degli elementi che compongono i pannelli hanno avuto, come tutto il settore dell’edilizia e delle costruzioni, un’impennata dei costi”.
Anche a livello burocratico le normative recenti hanno semplificato l’iter, ma le difficoltà restano. “A seguito anche delle ultime semplificazioni, alcuni progetti ricadenti in aree a vincolo hanno iter più snelli e possono essere concretizzati in tempi più rapidi. Mi riferisco principalmente ai tetti vincolati o alle aree agricole. Il parere delle commissioni paesaggistiche è comunque uno scoglio per tutte le aziende, in termini di tempo e di tipologia di materiale anche, come per i pannelli di colore rosso meno performante. La rete elettrica nazionale presenta ancora molte difficoltà di allacciamento soprattutto per le aree agricole dove si necessita di grossi investimenti per raggiungere le linee dorsali elettriche. In generale, si attende nei prossimi mesi un netto miglioramento e, a mio avviso, sarebbe opportuno vista la situazione internazionale dare una forte incentivazione alle energie rinnovabili e alla creazione di isole stand alone, cioè autosufficienti energeticamente parlando; mi viene in mente il caso degli aggregati edilizi industriali e simili”.
La scelta del sole come fonte di energia poi ha vantaggi e svantaggi. “I vantaggi della tecnologia solare sono vari. Il principale è l’ampia disponibilità sul territorio e la possibilità di accumulo con batterie di capienza variabile e ingombri relativamente ridotti. Questo rende semplice sia l’istallazione sia l’utilizzo. Non vi sono materiali pericolosi. I pannelli sono inerti, le batterie ermetiche. Inoltre, negli anni è migliorata anche la sicurezza nei confronti dei componenti elettrici. I punti deboli sono la disponibilità di superficie in confronto alla resa elettrica, la sensibilità alla presenza di ostacoli schermanti e l’impatto visivo. In più, l’intermittenza perché di notte non producono. La manutenzione, in termini di pulizia guasti e sostituzione batteria ad inverter, risulta costosa”.